A partire dal 1° gennaio 2025, importanti cambiamenti riguardano l'imposta di successione, grazie all'attuazione del Dlgs n. 139/2024, parte della riforma fiscale.
La principale novità è l'introduzione dell'autoliquidazione dell'imposta da parte dei contribuenti, semplificando il processo e riducendo il carico sugli uffici dell'Agenzia delle Entrate.
Cosa cambia:
- Autoliquidazione:
- I contribuenti potranno calcolare e versare autonomamente l'imposta, anziché attendere la liquidazione da parte dell'Agenzia.
- Un'apposita sezione nel quadro EF del modello di dichiarazione di successione è stata introdotta per facilitare questo processo.
- Modifiche al Modello Dichiarativo:
- Il modello di dichiarazione di successione è stato aggiornato per consentire l'autoliquidazione e gestire le modalità di pagamento.
- Anche il quadro EI è stato riorganizzato per le dichiarazioni sostitutive di atto notorio necessarie per le volture catastali.
- Pagamento:
- Il versamento dell'imposta autoliquidata deve avvenire entro 90 giorni dalla presentazione della dichiarazione.
- È prevista la possibilità di pagare in forma rateizzata.
- Trust e Servizi Ipotecari/Catastali:
- Sono state introdotte novità sulla tassazione dei trust istituiti per testamento, con la possibilità di autoliquidare l'imposta di successione.
- Aggiornamenti riguardano anche i tributi speciali per i servizi ipotecari e catastali.
- Pagamento Tardivo:
- Sono state recepite le disposizioni introdotte dal Dlgs n. 87/2024, il decreto attuativo dedicato alla razionalizzazione e al miglioramento della proporzionalità del sistema sanzionatorio tributario.
In sintesi:
La riforma mira a rendere più efficiente e semplice il processo di successione, responsabilizzando i contribuenti nel calcolo e nel pagamento dell'imposta, pur mantenendo il controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Aricolo originale FiscoOggi qui

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