Nuove Regole dell’Agenzia delle Entrate
Con il Provvedimento n. 38133 del 7 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate (ADE) ha stabilito le modalità per l’invio di comunicazioni ai contribuenti che non hanno ancora aggiornato la rendita catastale degli immobili oggetto di interventi agevolati con il Superbonus.
Questa misura rientra nell’attuazione delle disposizioni della Legge di Bilancio 2024, che prevede controlli sui dati catastali per garantire che gli immobili ristrutturati siano correttamente registrati.
Chi riceverà la comunicazione e perché?
L’ADE invierà lettere via PEC o raccomandata agli intestatari catastali di immobili che hanno beneficiato del Superbonus, ma che non risultano aggiornati nelle banche dati del Fisco.
L’obiettivo è comprendere le motivazioni della mancata variazione catastale ed eventualmente sollecitare l’adempimento.
Le comunicazioni conterranno:
- Dati del contribuente (codice fiscale, nome e cognome);
- Identificativo catastale dell’immobile oggetto di interventi agevolati;
- Invito a fornire chiarimenti o documentazione per giustificare eventuali discrepanze.
Quali sono i casi sotto esame?
Il Direttore dell’ADE, Vincenzo Carbone, ha chiarito che l’aggiornamento catastale è sempre stato un obbligo per i proprietari, e l’invio delle lettere di compliance rappresenta uno strumento aggiuntivo rispetto ai controlli ordinari.
Le verifiche si concentreranno su situazioni in cui:
- L’immobile risulta ancora in stato rustico o in corso di costruzione, ma è stato comunque richiesto il Superbonus;
- La rendita catastale è stata rivalutata in misura superiore a determinate soglie.
Carbone ha rassicurato i contribuenti sottolineando che il Fisco adotterà un approccio "colloquiale", con l’intento di individuare eventuali incongruenze e permettere la regolarizzazione spontanea.
Come regolarizzarsi ed evitare sanzioni
I destinatari della lettera potranno correggere eventuali omissioni presentando la dichiarazione di aggiornamento catastale tramite il servizio online "Consegna documenti e istanze" sul sito dell’ADE.
Chi provvede spontaneamente potrà beneficiare di una riduzione delle sanzioni previste dalla normativa vigente, in base al tempo trascorso dalla violazione.
In sintesi, questa nuova procedura mira a garantire che gli immobili oggetto di Superbonus siano correttamente censiti al Catasto, assicurando una maggiore trasparenza e correttezza fiscale.
Articolo completo da Fisco e Tasse qui.
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