I servizi di consultazione telematica ipotecaria e catastale sono disponibili all’interno dell’area riservata dell’Agenzia, previa accettazione delle condizioni generali di utilizzo.
Per l’accesso ai servizi è possibile stipulare apposite convenzioni sulla base delle esigenze istituzionali. Dal 1° gennaio 2025, inoltre, non sono più dovuti gli importi per l’accesso alle banche dati ipotecaria e catastale, indicati nel provvedimento del 17 dicembre 2014.
Sono alcune delle precisazioni contenute nel provvedimento dell’Agenzia del 30 dicembre 2024.
Il provvedimento fa seguito alle importanti
innovazioni in tema di accesso telematico alle banche dati ipotecaria e
catastale introdotte dall’articolo 7, Dlgs n. 139/2024 che ha
attribuito, fra l’altro, all’Agenzia delle entrate il compito di
definire le regole sulla libera consultazione dei servizi.

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