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PEC obbligatoria per amministratori società

 A partire dal 1° gennaio 2025, con l'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024), diventa obbligatorio per tutti gli amministratori di società possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale.  Un cambiamento che mira a garantire maggiore trasparenza e una comunicazione più efficace tra imprese, amministratori e Pubblica Amministrazione. Finora, l'obbligo di comunicare un indirizzo PEC era riservato esclusivamente alle società e alle imprese individuali.  Con la nuova normativa, questa disposizione si estende anche agli amministratori di società, indipendentemente dalla forma giuridica.  Ciò significa che tutti i membri dei Consigli di Amministrazione o di organi gestionali similari dovranno essere in possesso di un domicilio digitale individuale e registrarlo presso il Registro delle Imprese.   A chi si applica la norma? L’obbligo riguarda tutte le società costituite in forma societaria, comprese:     S...

Legge Bilancio 2025: agevolazioni per lavoratori autonomi, artigiani, commercianti

La Legge di Bilancio 2025 introduce una nuova agevolazione per i lavoratori autonomi che si iscrivono per la prima volta alla gestione INPS di Artigiani e Commercianti: uno sconto del 50% sui contributi per i primi 36 mesi. Tuttavia, questa riduzione è alternativa a quella già esistente del 35% prevista per le Partite IVA in regime forfettario, costringendo i contribuenti a scegliere tra le due opzioni. Confronto tra le Due Agevolazioni Sconto del 50% (Legge di Bilancio 2025, comma 186) Destinato a chi avvia un’attività artigianale o commerciale tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025. Accessibile anche ai lavoratori che adottano il regime forfettario. Applicabile per 36 mesi continuativi. Richiede domanda all’INPS al momento dell’avvio dell’attività. Sconto del 35% (Legge 190/2014) Riservato esclusivamente ai lavoratori che adottano il regime forfettario. Per ottenere lo sconto, è necessaria la richiesta all’INPS entro il 28 febbraio di ogni anno. Benefici Alternativi e Li...

Legge bilancio 2025, nuove misure per forfettari e piccole imprese.

  La Legge di Bilancio 2025 introduce misure per forfettari e piccole imprese , con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale e incentivare la crescita. Le principali novità includono: Regime forfettario : Limite di reddito per accedere al regime forfettario aumentato a 35.000€ . Sconto INPS del 50% per i nuovi artigiani e commercianti per i primi 36 mesi . Detassazione dei rimborsi spese , che non devono più essere dichiarati come compensi. Contratto misto , che consente ai forfettari di lavorare anche come dipendenti nella stessa azienda (se ha meno di 250 dipendenti ). Fatturazione semplificata senza tetto massimo , eliminando il limite di 400€ . Misure per le imprese : Riduzione degli scaglioni IRPEF . Taglio del cuneo fiscale . Nuovi incentivi e investimenti per la competitività. L’obiettivo della manovra è rendere il sistema imprenditoriale più competitivo, ridurre gli oneri fiscali e facilitare la gestione delle attività.   Articolo completo qui  

UE rivede il Green Deal

  L'Unione Europea rivede il Green Deal con la strategia "Bussola per la Competitività", mirata a rafforzare l'industria europea e ridurre la burocrazia.  Il piano punta su innovazione tecnologica (AI, biotecnologia, tecnologia quantistica), con investimenti per portare la spesa in R&S al 3% del PIL. Per la transizione green, si introduce il "Clean Industrial Deal", con normative ambientali più flessibili per agevolare la decarbonizzazione.  Inoltre, si punta a garantire materie prime strategiche e a riformare le regole sulla concorrenza per favorire fusioni e aiuti di Stato. Un obiettivo chiave è la semplificazione normativa, con una riduzione degli oneri amministrativi del 25% per le imprese e del 35% per le PMI, stimando un risparmio di 37,5 miliardi di euro entro il 2029. La strategia cerca di bilanciare competitività, sostenibilità e crescita economica, rendendo l’UE più resiliente rispetto a USA e Cina.   articolo completo di Anna Fabi qui

Mutui prima casa 2025

Cosa prevede la legge di bilancio Il comma 112 dell'art 1 proroga al 31 dicembre 2027 la possibilità di avvalersi della disciplina speciale che eleva la misura massima della garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per la prima casa (istituito dall'articolo 1, comma 48, lettera c) della legge 27 dicembre 2013, n. 147) dal 50 fino all’80 per cento della quota capitale per le categorie prioritarie, qualora in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40 mila euro annui e per mutui di importo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile, compreso di oneri accessori.  Sul punto si ricorda che tali categorie prioritarie sono le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi IACP e i giovani di età inferiore ai 36 anni, in possesso di ISEE non superiore a 40.000 euro annui, richiedenti un mutuo superiore all’80 per cento dell’immobile, ivi compresi gli oneri accessori. In sintesi, si t...

dati ipotecarie e catastali, novità per la consultazione

 I servizi di consultazione telematica ipotecaria e catastale sono disponibili all’interno dell’area riservata dell’Agenzia, previa accettazione delle condizioni generali di utilizzo.  Per l’accesso ai servizi è possibile stipulare apposite convenzioni sulla base delle esigenze istituzionali. Dal 1° gennaio 2025, inoltre, non sono più dovuti gli importi per l’accesso alle banche dati ipotecaria e catastale, indicati nel provvedimento del 17 dicembre 2014. Sono alcune delle precisazioni contenute nel provvedimento dell’Agenzia del 30 dicembre 2024.  Il provvedimento fa seguito alle importanti innovazioni in tema di accesso telematico alle banche dati ipotecaria e catastale introdotte dall’articolo 7, Dlgs n. 139/2024 che ha attribuito, fra l’altro, all’Agenzia delle entrate il compito di definire le regole sulla libera consultazione dei servizi.

Cambio delle regole fiscali per i "non-dom".

 A partire dal 6 aprile 2025, le regole attuali per la tassazione delle persone fisiche residenti ma non domiciliate nel Regno Unito, o “non-dom”, cesseranno di avere efficacia.  In pratica, il concetto di domicilio, quale fattore di collegamento rilevante nel sistema fiscale britannico, sarà sostituito da un sistema basato esclusivamente sulla residenza fiscale.  Pubblicato in un documento ufficiale del Governo l’introduzione della nuova misura fiscale, “eliminare le iniquità del sistema fiscale attuale, cosicché tutti coloro che risiedono a lungo nel Regno Unito paghino le imposte qui ”. Il nuovo regime fiscale quadriennale sarà accessibile solo ai residenti nel Regno Unito da non più di quattro anni, ma a condizione che abbiano risieduto all'estero per almeno dieci anni consecutivi.  In pratica, tutti i cittadini britannici e le persone fisiche, anche straniere, domiciliate nel Regno Unito ma che in precedenza non hanno mai beneficiato del regime pref...